Home

segregazione

Segregazione è il processo o la pratica di separare gruppi di persone o elementi in base a caratteristiche come razza, etnia, religione o status socioeconomico. Può manifestarsi in contesti sociali, politici o geografici e può essere codificata da norme legali (de jure) o derivare da pratiche sociali ed economiche (de facto). Si rivela spesso attraverso la separazione di spazi pubblici, quartieri, scuole, luoghi di lavoro e istituzioni.

Tipi e meccanismi. La segregazione de jure è imposta o autorizzata da leggi che sezionano i servizi

Contesti storici rilevanti. Negli Stati Uniti, la segregazione razziale durante il periodo Jim Crow e la lotta

Effetti e risposte. La segregazione alimenta disuguaglianze di accesso a istruzione, alloggi, lavoro e servizi sanitari,

o
i
diritti
dei
gruppi
considerati.
La
segregazione
de
facto
emerge
dall’organizzazione
urbana,
dalla
zonizzazione,
dalla
redlining,
da
convenzioni
di
proprietà
o
da
altre
pratiche
che
producono
disparità
nell’accesso
a
alloggi,
istruzione
e
opportunità.
Anche
la
lingua,
la
religione
o
norme
culturali
possono
alimentare
forme
di
segregazione.
La
segregazione
può
essere
permanente
o
temporanea
e
può
riguardare
sia
spazi
fisici
sia
reti
sociali.
per
l’integrazione
scolastica
hanno
segnato
profondamente
la
storia
sociale.
In
Sudafrica,
l’apartheid
(1948–1994)
codificò
la
segregazione
razziale
in
tutti
i
settori
della
vita
pubblica.
Altri
contesti
hanno
visto
forme
di
segregazione
legate
a
casta,
religione
o
lingua,
non
sempre
formalizzate
da
leggi.
incidendo
sulla
mobilità
sociale
e
sulla
coesione
comunitaria.
Le
politiche
anti-discriminazione,
la
desegregazione
guidata
da
sistemi
scolastici
integrati,
l’equità
abitativa
e
programmi
di
accesso
alle
opportunità
mirano
a
ridurre
tali
disparità.