rettifiche

Rettifiche è il termine usato per indicare azioni volte a correggere errori o a aggiornare informazioni. Deriva dal verbo rettificare e dalla radice rectus; in italiano è impiegato in moltissimi contesti, dall'editoria all'amministrazione pubblica, dalla contabilità alla protezione dei dati.

In editoria e nell'informatica, una rettifica corregge errori tipografici, dati non corretti o contenuti inaccurati su documenti, pubblicazioni o archivi digitali. Le rettifiche possono comparire come errata corrige, nota di rettifica o aggiornamenti sistemici.

Nel diritto e nell'amministrazione, si parla di rettifica di atti o registrazioni, come la correzione di dati anagrafici o di stato civile. Tali procedure possono richiedere una domanda formale all'autorità competente o un procedimento giudiziario, a seconda della natura dell'errore e della normativa vigente.

In campo contabile e finanziario, le rettifiche contabili consistono in operazioni volte ad allineare i saldi e i valori ai fatti economici reali, come accantonamenti, svalutazioni, ammortamenti o rettifiche di inventario.

Nella protezione dei dati personali, il diritto di rettifica permette agli interessati di chiedere la correzione di dati inesatti presso i titolari del trattamento, conformemente alle norme sulla protezione dei dati.