propagarsi

Propagarsi è un verbo riflessivo italiano che indica l’azione di propagarsi, espandersi o diffondersi da una sorgente a un’area più ampia. Può riferirsi a fenomeni fisici, biologici o informativi, nonché a situazioni sociali o metaforiche.

Deriva dal latino propagare ed è usato in italiano principalmente nella forma riflessiva, per esprimere che qualcosa si diffonde autonomamente: la malattia si è propagata, la luce si propaga. In contesti scientifici, la parola descrive la propagazione di onde, segnali o particelle nel mezzo in cui si muovono.

Uso e sfumature: si propaga e propagarsi sono usati sia in senso letterale sia figurato. Esempi comuni includono: la luce si propaga nel vuoto; la notizia si è propagata rapidamente; il virus si propaga attraverso contatti o vie aeree; un contenuto si è propagato sui social. Per differenziare dal verbo propagare, che è transitivo (diffondere qualcosa a qualcuno), propagarsi è intrinseco al soggetto e non richiede un complemento diretto.

Note di lessico: la parola è spesso accompagnata da indicazioni sul mezzo (nel vuoto, nell’aria, attraverso una rete) e da verbi ausiliari come si è propagata o si sta propagando. Il sostantivo correlato è propagazione; sinonimi comuni includono diffusione e espansione.

Voci correlate: propagazione, diffusione, espansione.