Home

esistenzialismo

Esistenzialismo è una corrente filosofica e culturale che mette l'accento sull'esistenza individuale, sulla libertà di scelta e sulla responsabilità che ne deriva. Pur avendo radici nel XIX secolo, in particolare nei pensatori Søren Kierkegaard e Friedrich Nietzsche, si sviluppò soprattutto nel XX secolo, con formulazioni influenti in Francia dopo la Seconda guerra mondiale. L'etichetta è talvolta discutibile: non vi è una scuola omogenea, ma un comune interesse per l'esperienza vissuta, l'angoscia esistenziale, l'autenticità e la ricerca di significato di fronte all'assenza di certezze predefinite.

Figura chiave fu Martin Heidegger, la cui analisi dell'esserci (Dasein) ha influenzato molti pensatori successivi. In

Temi ricorrenti includono la libertà come condizione fondamentale dell'umano, l'angoscia che accompagna la responsabilità di scegliere,

Diffuso nel mondo accademico e nella letteratura, l'esistenzialismo ha influenzato filosofia, cinema e teatro, contribuendo a

Francia,
Jean-Paul
Sartre,
Simone
de
Beauvoir
e
Merleau-Ponty
hanno
sviluppato
temi
come
libertà
radicale,
responsabilità
personale,
scelta
e
relazioni
intersoggettive.
Albert
Camus
è
spesso
associato
all'esistenzialismo
ma
ha
sottolineato
l'importanza
dell'assurdo
senza
aderire
a
una
dottrina
unitaria.
In
ambito
teologico
o
cristiano,
Gabriel
Marcel
e,
in
alcuni
tratti,
Kierkegaard
hanno
esplorato
modi
di
pensare
l'esistenza
entro
chiavi
religiose.
l'autenticità
nel
vivere
secondo
propri
principi
e
la
tensione
tra
libertà
individuale
e
responsabilità
verso
l'Altro.
Alcuni
autori
hanno
interrogato
la
possibilità
di
una
vita
significativa
in
un
mondo
apparentemente
privo
di
fondamenti
certi
o
divini.
una
sensibilità
critica
verso
la
libertà,
l'impegno
etico
e
la
condizione
umana
nella
modernità.