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confutare

Confutare è un verbo transitivo della lingua italiana che significa dimostrare che qualcosa è falso, non valido o insostenibile, spesso offrendo prove o ragionamenti che contraddicono un'affermazione o una tesi. Nell'argomentazione, confutare implica mettere in discussione o smontare un ragionamento avversario. Il termine è comune in contesti accademici, filosofici, giuridici e nelle discussioni scientifiche.

Etymology: il verbo deriva dal latino confutāre ed è entrato nella lingua italiana con il significato di

Uso e costruzione: confutare regge un complemento oggetto diretto, come in confutare una tesi, un’ipotesi o

Forme principali: le coniugazioni includono presente: io confuto, tu confuti, egli confuta, noi confutiamo, voi confutate,

Note: confutare è tipicamente usato in contesti formali o accademici; nel linguaggio comune si usano spesso

dimostrare
falso
o
errato
un
enunciato.
In
italiano
resta
un
termine
piuttosto
formale,
spesso
usato
in
discussioni
di
metodo
e
in
analisi
critiche.
un’affermazione.
Si
dice
per
esempio:
la
relazione
confuta
l’ipotesi
iniziale;
la
teoria
è
stata
confutata
dai
dati
empirici.
È
comune
nelle
filippologie
accademiche,
nei
dibattiti
e
nelle
sentenze
per
indicare
una
demolizione
razionale
di
un
argomento.
essi
confutano;
passato
prossimo:
ho
confutato,
hai
confutato,
ha
confutato,
abbiamo
confutato,
avete
confutato,
hanno
confutato;
imperfetto:
confutavo/confutavi/confutava/confutavamo/confutavate/confutavano;
futuro:
confuterò,
confuterai,
confuterà,
confuteremo,
confuterete,
confutaranno.
Il
participio
passato
è
confutato;
il
participio
presente
è
confutante.
Sinonimi
comuni
includono
smentire,
smontare,
demolire,
contraddire;
contrari
sono
confermare
o
accettare
l’asserzione.
espressioni
come
smontare
o
dimostrare
che
qualcosa
non
è
corretto.