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spalleggiamento

Spalleggiamento è l’insieme delle azioni e degli elementi impiegati per aumentare la stabilità di una struttura mediante sostegni o puntelli. Il termine deriva dal verbo spalleggiare, che significa sostenere o appoggiare di lato. In edilizia e ingegneria civile si riferisce a interventi volti a contrastare spinte laterali, deformazioni o cedimenti, sia in cantiere durante lavori su murature, archi e volte, sia nella stabilizzazione di edifici in avanzato stato di degrado. Può essere temporaneo o permanente, a seconda delle esigenze strutturali e degli interventi previsti.

Dispositivi tipici del spalleggiamento sono puntelli verticali, tiranti o puntoni, montanti diagonali, telai rigidi e ancoraggi;

Gestione e rimozione degli elementi di spalleggiamento avviene quando la stabilità è assicurata o quando un

in
contesti
storico-artistici
possono
essere
impiegate
fasce
o
sistemi
di
rinforzo
integrati.
Il
calcolo
e
la
disposizione
dei
dispositivi
tengono
conto
dei
carichi,
della
geometria
dell’opera
e
delle
condizioni
esistenti,
al
fine
di
distribuire
correttamente
le
spinte
e
i
momenti
flettenti,
evitando
danni
alle
superfici
originali.
rinforzo
permanente
è
operativo.
Il
monitoraggio,
in
particolare
durante
lavorazioni
e
cambimenti
ambientali,
è
consigliato
per
rilevare
deformazioni
o
movimenti
imprevisti.
Spalleggiamento
è
quindi
una
tecnica
di
protezione
e
supporto
temporaneo
o
definitivo,
impiegata
per
garantire
sicurezza
e
accesso
ai
lavori
e
per
salvaguardare
l’integrità
della
struttura.