unapplicazione

Un'applicazione è un termine italiano che indica l’atto o lo strumento di applicare qualcosa. In pratica può riferirsi a diverse accezioni: l’impiego o la funzione pratica di una conoscenza o di una teoria; un programma informatico o software; e l’uso o la realizzazione concreta di una regola o di una tecnologia in un contesto specifico. La forma singolare è un’applicazione (l’apostrofo è dovuto all’elisione; il femminile è l’applicazione e il plurale le applicazioni).

Nell’informatica l’espressione indica un programma software destinato a eseguire compiti specifici su computer o dispositivi mobili. Con l’uso diffuso degli smartphone è comune sentire parlare di app come abbreviazione colloquiale, ma applicazione resta il termine formale. Esempi tipici includono un’applicazione per la gestione delle finanze, per l’elaborazione di immagini o per la messaggistica.

Etimologia: deriva dal latino applicatio, da applicare, ossia porre attorno, utilizzare o mettere in rapporto due elementi. In italiano ha assunto principalmente due accezioni: l’uso pratico di una regola o tecnologia e, in ambito informatico, un programma software.

Note linguistiche: oltre a riferimenti pratici o tecnologici, si parla di “applicazione pratica” o “applicazione teorica” per distinguere tra uso concreto e astratto. Il termine è distinto da applicabilità, che indica la capacità di poter essere applicato, non l’oggetto stesso. L’uso è diffuso in informatica, diritto, economia e istruzione.