rilasciò

Rilasciò è la terza persona singolare del passato remoto del verbo rilasciare in italiano. Il verbo rilasciare significa far uscire, liberare o concedere qualcosa che era trattenuto, oppure emettere o disporre di qualcosa in modo che possa essere utilizzato. In senso concreto può riferirsi alla liberazione di una persona o di una cosa dalla custodia, o all’emissione di qualcosa come vapori, gas o segnali.

Dal punto di vista etimologico, rilasciare deriva dal prefisso ri- associato al verbo lasciare, con l’idea di restituire o liberare da una condizione di trattenimento. È un verbo transitivo: richiede un complemento oggetto che indica cosa viene liberato o emesso.

Lessicalmente, rilasciare ha usi sia riferiti a persone che a cose. In contesti legali o amministrativi può significare concedere la liberazione di una detenuta o di un bene, o mettere a disposizione documenti. In ambito tecnico o fisico può significare liberare una sostanza o una energia, come una nuvola di vapore o un impulso.

Forme principali: presente rilascio, rilasci, rilascia; imperfetto rilasciavo, rilasciavi, rilasciava; passato remoto rilasciò; futuro rilascerà; participio passato rilasciato; gerundio rilasciando. Nella lingua parlata corrente è più comune utilizzare il passato prossimo con ha rilasciato o ha rilasciato.

Esempi: La banca rilasciò i fondi al richiedente. La valvola rilasciò una nuvola di vapore. Voci correlate: rilasciare, lascire.