potenziati

Potenziati è un termine italiano che indica individui i cui limiti fisici o cognitivi sono stati aumentati oltre quelli tipici dell’essere umano medio, tipicamente tramite ingegneria genetica, impianti cibernetici, farmaci o altre tecnologie biomediche. Il concetto è comune nella narrativa di fantascienza, nei dibattiti sul transumanesimo e nelle discussioni scientifiche sull’“enhancement” umano.

Etimologia e uso

Deriva dal verbo potenziare, con il suffisso -ato che indica uno stato o una condizione. In letteratura, cinema e fumetti, i potenziati sono spesso protagonisti o protagoniste, modellati come élite, come stati potenziali o come individui costretti a confrontarsi con le implicazioni morali delle loro abilità.

Contesto culturale

Nei racconti di genere, i potenziati possono essere supereroi, soldati, scienziati o cittadini comuni dotati di capacità straordinarie. Le trame solitamente esplorano temi come l’identità, la responsabilità, la discriminazione e le dinamiche di potere tra chi detiene poteri potenziati e chi non li possiede. Alcuni universi narrativi presentano regolamentazioni legali sui potenziamenti, programmi statali o controversie etiche sui diritti civili.

Aspetti etici e sociali

Discussioni reali sull’uso di potenziamenti umani includono considerazioni su sicurezza, consenso, equità sociale e governance. Le potenziali conseguenze sono la creazione di disparità tra potenziati e non potenziati, rischi di abuso di poteri e dilemmi sulla stessa identità umana.

Voci correlate

Transumanismo, bioetica, ingegneria genetica, neurotecnologie, protesi e riabilitazione avanzate.