nazionalità

La nazionalità è lo status giuridico che lega una persona a uno Stato. Attraverso la nazionalità uno Stato riconosce protezione internazionale, diritti civili e politici e obblighi verso la comunità statale; dalla nazionalità derivano anche l'accesso a servizi pubblici, la possibilità di voto e la cittadinanza legale. La nazionalità non coincide necessariamente con origine etnica, religiosa o culturale: una persona può appartenere a un gruppo etnico distinto dalla cittadinanza di uno Stato, o viceversa.

Si può acquisire principalmente in tre modi: per nascita, per naturalizzazione o per conferimento attraverso matrimonio o riconoscimento. Nei sistemi che applicano il jus sanguinis, la cittadinanza si ottiene per discendenza dai genitori; nei sistemi che applicano il jus soli, si ottiene per nascita sul territorio. La naturalizzazione richiede di solito un periodo di residenza legale, conoscenze linguistiche e integrazione, oltre a una procedura amministrativa.

Molti paesi consentono la doppia cittadinanza, cioè il possesso contemporaneo di due o più cittadinanze; la possibilità e le condizioni variano notevolmente da Stato a Stato, con rinunce richieste o meno. In altri contesti, viene richiesto di rinunciare a una cittadinanza per acquisirne una diversa.

Una persona che non è riconosciuta come cittadina di alcuno Stato è apolide; l'apolide è una condizione di vulnerabilità che può comportare l'assenza di protezione legale in diversi contesti.