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lievitazione

Lievitazione è il processo mediante il quale un impasto aumenta di volume durante riposo e cottura, a causa della produzione di gas. In panificazione e pasticceria si distingue principalmente tra lievitazione biologica, guidata da lieviti e batteri, e lievitazione chimica, attuata da agenti lievitanti.

La lievitazione biologica è realizzata con lievito di birra (Saccharomyces cerevisiae) o con lievito madre, una

Nel processo biologico i microrganismi metabolizzano gli zuccheri dell’impasto producendo anidride carbonica e alcol. La CO2

I fattori principali sono temperatura, tempo, umidità, contenuto di zuccheri e sale, idratazione della pasta e

Il ciclo tipico prevede impasto, prima lievitazione (bulk), sgonfiamento e formatura, seconda lievitazione e cottura. In

La lievitazione chimica impiega agenti come bicarbonato o lievito in polvere, talvolta in associazione ad acidi,

coltura
naturale
composta
da
lieviti
e
batteri
lattici.
La
lievitazione
naturale
tende
a
sviluppare
aromi
e
una
maglia
glutinica
più
estesa
rispetto
all’uso
di
lievito
commerciale.
si
raccoglie
in
bolle
all’interno
della
maglia
glutena,
facendo
espandere
l’impasto
e
favorendo
la
morbidezza
e
lo
sviluppo
di
sapori
durante
la
fermentazione.
tipo
di
farina.
In
genere
temperature
tra
20
e
30
°C
accelerano
la
lievitazione;
il
freddo
la
rallenta
o
la
protrae
su
periodi
più
lunghi.
Il
sale
inibisce
leggermente
la
fermentazione,
gli
zuccheri
influenzano
l’attività
dei
lieviti.
alcune
preparazioni
si
usa
la
lievitazione
controllata
in
frigorifero
per
migliorare
sapore
e
gestione
temporale.
particolarmente
in
dolci
o
impasti
veloci
dove
non
è
richiesta
una
rete
di
glutine.