idroelettrolitico

Idroelettrolitico è un aggettivo utilizzato per descrivere processi, sistemi o approcci che combinano energia idroelettrica con l’elettrolisi dell’acqua. In pratica, si riferisce spesso alla produzione di idrogeno tramite elettrolisi alimentata da impianti idroelettrici, oppure a installazioni che sfruttano la stabilità e la capacità di modulazione dell’energia idroelettrica per alimentare elettrolizzatori.

L’elettrolisi dell’acqua è un processo elettrochimico che scompone H2O in idrogeno e ossigeno tramite corrente elettrica effettuata attraverso un elettrolita. Le principali tecnologie di elettrolizzatori sono PEM (pro-ton exchange membrane), alcalini e a ossidi solidi, con diverse caratteristiche di efficienza, costi e robustezza. L’integrazione con energia idroelettrica può offrire vantaggi ambientali ed economici, riducendo l’impronta di carbonio e facilitando la gestione della domanda energetica tramite la modulazione della produzione di idrogeno.

Vantaggi tipici includono l’uso di energia a basse emissioni, la possibilità di immagazzinare energia sotto forma di idrogeno (power-to-gas) e la sinergia con la produzione rinnovabile. Le criticità riguardano gli investimenti infrastrutturali, l’efficienza complessiva del sistema, la purezza dell’idrogeno richiesto per alcune applicazioni, e la gestione sostenibile delle risorse idriche.

Le applicazioni principali riguardano l’idrogeno come vettore energetico, la sintesi di composti chimici e l’alimentazione di processi industriali, con potenzialità di integrazione in reti energetiche a basso contenuto di carbonio.