consapevoli

Consapevoli è la forma plurale dell’aggettivo consapevole ed è usato in italiano per descrivere persone o gruppi che hanno conoscenza, coscienza o discernimento rispetto a una realtà, una situazione o alle conseguenze delle proprie azioni. L’aggettivo concorda in genere e numero con il sostantivo al quale si riferisce: consapevole al singolare (maschile o femminile) e consapevoli al plurale. La forma femminile singolare è consapevole; al plurale resta consapevoli.

Etimologia: deriva dal latino e dall’unione della preposizione con e del verbo sapere (conoscere). L’evoluzione in italiano ha prodotto consapevole e, di conseguenza, consapevoli al plurale. Il sostantivo corrispondente è consapevolezza, che indica lo stato di conoscenza, coscienza o autocoscienza.

Uso e ambiti: consapevoli è impiegato per sottolineare che chi si riferisce a una persona o a un gruppo possiede conoscenza critica, informazioni rilevanti o responsabilità sulle decisioni. Esempi tipici includono: essere consapevoli delle proprie responsabilità, pubblico sempre più consapevole dell’impatto ambientale, cittadini consapevoli. In contesti psicologici o filosofici si parla di consapevolezza o autoconsapevolezza (mindfulness, stato di coscienza di sé), collegando il termine a processi di presa di coscienza e auto-riflessione.