cessioni

Cessione è l’atto giuridico mediante il quale una parte trasferisce a un’altra una o più posizioni giuridiche di cui è titolare. Può riguardare diritti, crediti, contratti, beni o partecipazioni sociali. Il trasferimento può avvenire a titolo oneroso o gratuito e può richiedere o meno l’avallo delle parti interessate a seconda della natura della cessione e delle norme applicabili.

Una delle forme più comuni di cessione è la cessione del credito, cioè il trasferimento del diritto di ottenere una prestazione da parte di una terza persona. Il debitore resta obbligato a dare esecuzione della prestazione, ma ora ha l’obbligo di pagare al nuovo creditore. In genere la cessione del credito diventa efficace verso il debitore con una comunicazione o notifica adeguata, salvo patti contrari.

La cessione di contratto riguarda l’assegnazione di diritti derivanti da un contratto a un terzo soggetto. Molti contratti prevedono espressamente la possibilità di cessione; in altri casi è necessaria l’approvazione della controparte. L’effetto principale è trasferire all’estero i benefici derivanti dal contratto, mentre le obbligazioni restano di solito in capo al cedente o passano al cessionario secondo le clausole contrattuali.

Una cessione rilevante nel diritto commerciale è la cessione di azienda o di ramo d’azienda, che implica il trasferimento di beni organizzati per l’esercizio dell’attività. Può includere rapporti di lavoro, contratti pendenti e obblighi connessi, con particolare attenzione alla continuità occupazionale e alle garanzie per i creditori e dipendenti.

Infine, la cessione di quote o partecipazioni societarie riguarda il trasferimento di proprietà tra soci o a terzi, influenzando la composizione dell’organo decisionale e la ripartizione degli utili. Le procedure variano a seconda della forma societaria e delle norme vigenti.