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accorciamento

Accorciamento è un termine italiano che indica l’azione o il risultato di ridurre la lunghezza di qualcosa. Deriva dal verbo accorciare e dal suffisso -mento. In uso comune si riferisce sia a una riduzione fisica sia a una semplificazione linguistica.

In linguistica, l’accorciamento descrive il processo di riduzione di parole o espressioni nel linguaggio parlato o

In fisica, accorciamento della lunghezza, o contrazione, è una conseguenza della relatività speciale: un oggetto in

In termini di utilizzo, si distingue dall’acronimo o dalla sigla, che derivano dalle iniziali delle parole;

scritto.
Si
osserva
spesso
come
clipping
o
abbreviazione
informale:
sostantivi
come
fotografia
si
rendono
in
foto,
informazione
in
info,
televisione
in
TV
(comune
nel
linguaggio
popolare).
L’accorciamento
può
riguardare
sia
unità
lessicali
che
frasi;
può
favorire
rapidità
di
comunicazione
ma
può
anche
generare
ambiguità
o
perdita
di
precisione.
moto
relativo
a
un
osservatore
è
misurato
più
corto
lungo
la
direzione
del
moto
rispetto
al
suo
stato
a
riposo.
L’effetto
è
descritto
dal
coefficiente
γ
(gamma)
e
diventa
evidente
solo
a
velocità
vicine
a
quella
della
luce.
l’accorciamento
linguistico
tende
invece
a
conservare
una
forma
riconoscibile
del
termine
di
partenza,
almeno
nel
registro
colloquiale.
L’uso
dell’accorciamento
è
spesso
preferito
in
contesti
informali,
salvo
rischi
di
perdita
di
chiarezza.