Disattendere

Disattendere è un verbo italiano che indica non osservare o non adempiere a qualcosa, come un obbligo, una regola, una richiesta, un ordine o un invito. Può riferirsi sia all’ignorare qualcosa sia al fallire nel rispettare un impegno: la sfumatura è spesso quella di una scelta consapevole o di una certa indifferenza verso le norme o le aspettative.

Etimologia e uso: il verbo è formato dal prefisso dis- applicato al verbo attendere; l’attenzione qui è negata o posta in disparte. In italiano è un verbo di registro medio-alto e si usa soprattutto in contesti formali, legali o giornalistici, meno nel parlato colloquiale.

Coniugazione: disattendere è un verbo regolare della terza coniugazione in -ere. Presente: io disattendo, tu disattendi, lui/lei disattende; noi disattendiamo, voi disattendete, loro disattendono. Participio passato: disatteso. Gerundio: disattendendo. Ausiliare: avere, per i tempi composti: ho disatteso, avevo disatteso, avrò disatteso.

Uso tipico e stile: si usa con riferimenti a obblighi o inviti: “Ha disatteso un ordine” o “Disattendere una convocazione” significa non rispettarlo; “disattendere una promessa” indica una mancata adempienza. È comune in contesti giuridici, istituzionali o nelle cronache per descrivere comportamenti di non conformità.

Sinonimi e contrasti: sinonimi includono ignorare, trascurare, non rispettare, disobbedire; contrari sono osservare, rispettare, adempiere.