Home

Calcinare

Calcinare è un processo termico in cui una sostanza viene riscaldata a temperature elevate per provocarne trasformazioni chimiche o fisiche specifiche. In genere lo scopo è la decomposizione termica o l’eliminazione di componenti volatili (acqua, anidride carbonica o altre sostanze), talvolta anche l’attivazione di una nuova fase. La calcinazione è distinta dalla combustione: non implica principalmente una reazione di ossidazione energetica, ma una trasformazione controllata della sostanza dovuta al calore.

Etimologia e concetto. Il termine deriva dal latino calcinare, da calx, calcis “calce”, richiamando storicamente la

Ambiti di impiego. Gli usi principali riguardano la produzione di calce (ossido di calcio, CaO) e di

Considerazioni pratiche. La calcinazione è energeticamente intensiva e richiede controllo preciso di temperatura e tempo, oltre

calcinazione
del
calcare
per
ottenere
la
calce
viva.
In
ambito
tecnico
si
parla
di
calcinazione
o
di
calcinazione
di
sostanze
come
processo
industriale
comune
in
molte
filiere.
cemento,
la
lavorazione
di
minerali
contenenti
carbonati
o
idrati,
e
processi
metallurgici
o
ceramici
che
richiedono
la
rimozione
di
acqua
o
di
altre
impurezze
legate
al
materiale
di
partenza.
Esempi
tipici
includono:
CaCO3
→
CaO
+
CO2
durante
la
produzione
della
calce,
e
la
dehydratazione
del
gesso
CaSO4·2H2O
a
CaSO4·0.5H2O
(emidrite)
durante
la
produzione
di
gesso
/
plaster.
a
misure
di
gestione
degli
impatti
ambientali,
quali
emissioni
di
CO2
e
polveri.
In
ambito
industriale
si
sviluppano
tecnologie
di
recupero
del
calore
residuo
e
di
controllo
delle
emissioni
per
migliorare
efficienza
e
sostenibilità.